Cos'è

La formazione outdoor è una tipologia di formazione che prevede la realizzazione di esperienze formative in location diverse dall’aula: i partecipanti sono direttamente messi di fronte a problemi pratici e concreti che vanno risolti attraverso un’azione diretta e immediata, in modo da far leva sul coinvolgimento emotivo dei partecipanti.

L’apprendimento esperienziale, è un processo dove la costruzione della conoscenza, avviene passando attraverso l’osservazione e la trasformazione dell’esperienza e non, quindi, attraverso la passiva acquisizione di nozioni, concetti, relazioni. 

Kolb (con Roger Fry) creò il suo famoso circolo dell’apprendimento esperienziale composto da quattro elementi:esperienza concreta, osservazione e riflessione, formazione di concetti astratti e sperimentazione in nuove situazioni. David Kolb e Roger Fry sostengono che l’apprendimento efficace implica il possesso di quattro diverse capacità (come indicato in ciascun polo del modello): capacità di esperienza concreta, di osservazione riflessiva, di concettualizzazione astratta e di sperimentazione attiva. Pochi di noi possono avvicinarsi all’ “ideale” da questo punto di vista e sono propensi a sviluppare una forza nel, un orientamento verso, uno dei poli di ciascuna dimensione.

Il mare ti aspetta, calmo, tranquillo e si arrabbia se ti vede arrivare e restare sulla terra ferma….ti vuole, ti cerca, ha bisogno di farti vivere l’ebrezza di cavalcare le sue onde e di issare le vele.
L’outdoor in barca a vela è una esperienza di formazione che ti insegna prima e soprattutto a conoscere te stesso e le tue enormi potenzialità e capacità. Gli elementi primordiali si uniscono per creare il connubio perfetto: aria, terra e acqua.
Un nuovo modo di fare formazione. La vela è un’ottima metafora della vita come l’equipaggio è metafora del gruppo: l’interdipendenza fra i componenti è massima, l’errore del singolo si ripercuote sulle prestazioni del gruppo e le azioni di ognuno possono davvero fare la differenza sulle prestazioni dell’imbarcazione: velocità, incidenza nel vento, portanza delle vele, tempo di esecuzione delle manovre, tattica e strategia.
Ogni ruolo ha una sua specificità, con competenze differenziate a livello operativo e strategico.
L’apprendimento di nuove capacità è notevolmente rapido rispetto alla tradizionale formazione d’aula.
Le dinamiche di gruppo si accendono immediatamente quando si lasciano le acque sicure ma stagnanti del  porto, per affrontare l’incertezza del mare aperto.
Si cresce individualmente, si cresce in gruppo, si cresce per il gruppo.
L’azione si fonda sulla partecipazione, si stimola il senso di cooperazione e di appartenenza.
Si impara a gestire le proprie emozioni e lo stress, a superare i propri limiti imposti, a coordinarsi per raggiungere un obiettivo comune, a migliorare la comunicazione, l’ascolto e a pianificare in modo efficace il proprio lavoro.
Come in qualsiasi progetto di lavoro, anche in barca niente può essere lasciato al caso e ogni membro del team o dell’equipaggio è indispensabile.
Lo sanno bene le corsiste che partecipano al Master Operatori di Counselling, finanziato dalla Regione Lazio e organizzato dall’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale in collaborazione con la Lega Navale Italiana di Santa Marinella, che stanno vivendo questa meravigliosa avventura.
Le ragazze sono euforiche, entusiaste, inesperte ma prontissime a catturare tutto ciò che è possibile acquisire da una esperienza del genere.
Il Master è iniziato qualche mese fa ed ora siamo in procinto di re-incontrarci per il quarto finesettimana di corso, che vedrà le ragazze impegnate in uscite in barca a vela, lezioni frontali sulla leadership e il teamworking e
persino escursioni sui monti della Tolfa, il tutto seguito naturalmente dall’utilizzo di videoriprese a 360° per l’auto-etero osservazione dei comportamenti agiti.
L’esperienza della formazione in barca a vela è stimolante, fa crescere l’autoconsapevolezza delle nostre capacità, la sicurezza in noi stessi, l’abilità di catalizzare l’attenzione degli altri e di impartire, ma anche di ricevere, ordini e istruzioni.
Le attività di outdoor sono coordinate e gestite dalla Dr.ssa Myriam Santilli, psicoterapeuta e velista che è riuscita, grazie al prezioso e valido aiuto degli istruttori della LNI, Antonio Spinelli e Alessandro Forci, ad unire le sue due grandi passioni: mare e psiche.

“Se volete che le persone vedano le cose in
un’altra maniera, mettetele in un ambiente dove
non sono mai state”
E. Hemingway

A chi è rivolto

Questo tipo di Formazione Esperienziale è adatta a tutte quelle persone che hanno come obiettivo quello di
migliorare le competenze traversali (comunicazione, ascolto, leadership, gestione conflitti, tecniche di rilassamento)
utili in tutti i contesti: azienda, università, scuola,famiglia, coppia, genitori-figli ecc. .

La Formazione Outdoor è rivolta anche ai formatori, ai coach e ai counsellor che vogliono ampliare le loro conoscenze sulla formazione esperienziale.

E’ indicata anche come parte integrante di quei progetti che prevedono il raggiungimento di obiettivi prestabiliti come i seguenti:

  • Promozione dell’inclusione sociale
  • Miglioramento delle competenze trasversali
  • Valorizzazione, gestione e tutela dell’ambiente

L’espressione inglese outdoor training (letteralmente “allenamento all’aperto“) si usa per riferirsi ad attività che sviluppano apprendimento dall’esperienza e si svolgono in spazi aperti, nella natura, in luoghi diversi e possibilmente “distanti” dalla realtà. L’outdoor training in barca a vela è indubbiamente un modo divertente ed efficace di fare formazione. E’ inoltre una straordinaria metafora della vita aziendale, in quanto svolto in uno spazio ristretto, richiede buone doti di adattamento e di autocontrollo, si pianifica la rotta e la strategia di regata vincente, si affrontano gli imprevisti e ci si coordina col team facendo i conti coi ruoli richiesti dalla navigazione. L’apprendimento di nuove capacità è notevolmente accelerato rispetto alla tradizionale formazione d’aula e risulta particolarmente fertile per lo sviluppo delle competenze di leadership, comunicazione, team building e lavoro di gruppo.

L’outdoor training in montagna lascia più spazio alle doti personali di orientamento e problem solving, le attività sono di tipo diverso e possono prevedere, tra le varie, la costruzione di un accampamento funzionale o l’orientamento, attraverso un percorso segnato e una mappa, all’interno della riserva naturale. La cornice della nostra esperienza è il parco dei monti della Tolfa, all’interno del quale ogni partecipante può muoversi liberamente ammirando ed esplorando la bellezza della riserva naturale.

Scopri di più in una persona in un'ora di gioco che in un anno di conversazione
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